La vicenda della scuola di Piazza della Repubblica è nota. L’essere sotto i riflettori continui ha fatto emergere delle problematiche che potrebbero procurare molti grattacapi, sia alla dirigenza scolastica che al governo cittadino e alla sua struttura tecnica. Crepe, certificati che non arrivano, pec, varie perplessità spingono a ‘maneggiare’ la materia con molta cura.
Non ci sono dubbi sulla buona fede e sull’impegno delle due istituzioni, ma nella selva della burocrazia e dei tanti obblighi, il rimpallo di responsabilità potrebbe giocare brutti scherzi. Una conferenza di servizi, un focus tecnico-amministrativo sarebbe quanto mai aupiscabile.