Sentieri e sviluppo sostenibile: il 23 maggio a Lagonegro un tavolo tecnico per il rilancio del territorio

Turismo lento, ambiente e comunità al centro dell’incontro promosso da Sirino Gravity. Un’occasione per unire visione strategica e partecipazione attiva.

Un pomeriggio di confronto, visioni e progettualità sul futuro delle aree interne lucane. Venerdì 23 maggio 2025, a partire dalle ore 17:30, la sede Sun Ballast di Lagonegro ospiterà il tavolo tecnico intitolato: “Sirino, Maratea e la Valle del Noce: i sentieri come mezzo di sviluppo dell’area”, promosso dall’Associazione Sirino Gravity.

L’incontro, riservato a un numero selezionato di partecipanti, si propone di affrontare in modo concreto il tema della valorizzazione del territorio attraverso il turismo outdoor e la rete dei sentieri, con un approccio integrato che tiene insieme sostenibilità ambientale, inclusione sociale e sviluppo economico locale.

Il programma dell’evento si configura come un vero e proprio laboratorio di territorio, dove istituzioni, tecnici, imprese e cittadini sono chiamati a confrontarsi sul ruolo che il cammino – inteso non solo come esperienza turistica, ma anche come infrastruttura sociale ed ecologica – può svolgere nello sviluppo dell’area del Sirino, di Maratea e della Valle del Noce.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, del CEO di BASIC srl, Maurizio Iannuzzi, e della giornalista Donata Manzolillo, che guiderà anche il dibattito finale. Un’introduzione che sottolinea l’importanza di una strategia condivisa tra pubblico e privato per ripensare il territorio in chiave contemporanea, valorizzando le risorse già presenti e costruendo nuove opportunità sostenibili.

La seconda parte dell’incontro sarà dedicata agli approfondimenti tecnici: Luca Bortolotti, rappresentante di IMBA Italia, analizzerà il potenziale delle bike area come leva di sviluppo per il turismo attivo, illustrando come queste infrastrutture leggere possano favorire la destagionalizzazione, attivare filiere locali e incentivare pratiche di fruizione sostenibile.

Elena Mingarelli, consulente ambientale, presenterà una panoramica su come progettare, gestire e normare le reti sentieristiche, partendo da esperienze italiane ed europee. Il suo intervento fornirà spunti operativi per amministrazioni e stakeholder impegnati nella pianificazione del territorio.

Il momento centrale dell’incontro sarà il laboratorio partecipativo, condotto da Giusi Giovinazzo, cofondatrice di Humanlab. Uno spazio dinamico in cui i partecipanti – rappresentanti istituzionali, associazioni, imprese e aziende turistiche – saranno chiamati a riflettere insieme su parole chiave come sostenibilità, identità locale, narrazione del territorio e collaborazione. Un’occasione per dare voce ai territori e trasformare visioni e bisogni in proposte concrete, radicate nella realtà ma capaci di guardare al futuro.

Alla tavola tecnica prenderanno parte i rappresentanti istituzionali del territorio: il Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, Marcello Pittella, il Commissario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Antonio Tisci, il Direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Giuseppe Luzzi, la Direttrice dell’APT Basilicata, Margherita Sarli, il Direttore del Gal La Cittadella del Sapere, Gaetano Mitidieri, Pompeo Limongi, Club Alpino Italiano – CAI, il Presidente dell’Unione dei Comuni, Gianni Pittella, ed i Sindaci della Valle del Noce.

aboratorio sarà seguito da un dibattito aperto, moderato da Donata Manzolillo, che darà spazio al dialogo tra relatori e pubblico. Un’occasione per mettere sul tavolo criticità, opportunità e domande reali, e per costruire insieme una narrazione del territorio che tenga conto delle sue complessità e potenzialità.

La giornata si concluderà con un aperitivo informale, pensato per favorire momenti di networking tra operatori turistici, amministratori locali, professionisti e associazioni. Perché, spesso, le reti più solide nascono proprio nel dialogo spontaneo, oltre i tavoli formali.

L’evento del 23 maggio non sarà soltanto un momento di ascolto, ma un invito all’azione collettiva. Partendo da un patrimonio prezioso – quello dei sentieri, dei paesaggi e delle comunità – Sirino Gravity intende costruire un percorso condiviso di sviluppo territoriale, a misura d’uomo e rispettoso dell’ambiente.

Donata Manzolillo

 

 

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