Don Antonio, nel corso del suo ministero a Pignola, si è distinto come pastore vicino alla gente, capace di ascoltare, accogliere e guidare. Ha saputo coinvolgere le nuove generazioni, offrendo ai giovani spazi di incontro, confronto e crescita nella fede.
Grazie al suo esempio e alla sua testimonianza, sono nate vocazioni sacerdotali e religiose, segno tangibile della sua opera pastorale e della vitalità spirituale che ha saputo suscitare.
Con profonda sensibilità, Don Antonio ha sempre riservato un’attenzione speciale ai più bisognosi, alle famiglie in difficoltà e agli anziani soli, promuovendo iniziative di solidarietà concreta e momenti di vicinanza umana, sempre nel segno del Vangelo. La sua presenza è stata per molti una mano tesa e un conforto, un segno autentico di carità cristiana vissuta nel quotidiano.
La Parrocchia di Pignola, con le sue nove chiese, rappresenta un patrimonio di fede, storia e identità che Don Antonio ha saputo valorizzare e rinnovare. Ha curato con passione la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale locale, promuovendo restauri, iniziative di conoscenza e valorizzazione delle chiese, delle feste e delle tradizioni.
Le feste religiose, da lui vissute come veri momenti di comunione, sono divenute occasione di incontro e unità per tutta la popolazione: dalla Madonna degli Angeli, patrona e simbolo dell’identità pignolese, Santa Lucia con l’accensione del “Catuozzo”, Sant’Antonio e la corsa dei muli, San Michele con il mistero della sua grotta e la benedizione con “il braciere dell’Angelo guerriero”, San Donato, San Rocco, la Madonna delle Grazie e il Santuario del Pantano.
Attraverso queste celebrazioni, Don Antonio ha tenuto viva la memoria e l’anima collettiva, tramandando con sapienza l’eredità spirituale del suo indimenticato predecessore Don Rocco Piro, figura storica per ogni pignolese.
Per la gente di Pignola, Don Antonio non è soltanto un parroco, ma un padre spirituale, un educatore e un custode dell’identità comunitaria. Il suo trasferimento viene vissuto come una ferita profonda, perché significa perdere non solo un sacerdote, ma una parte viva dell’anima del paese.
Il Presidio “Uniti per il nostro Parroco Don Antonio Laurita” continuerà a operare con fede, rispetto e determinazione affinché la voce dei fedeli di Pignola venga ascoltata: Don Antonio Laurita è e resta il pastore giusto per questa comunità.


