Siamo nella parte finale dell’ottantesimo anniversario della nascita del movimento dei Focolari. Chiara Lubich avviò una forma particolare di adesione al Vangelo in piena Seconda Guerra Mondiale. Un modo semplice, chiaro… quasi elementare. “La parola di vita” è quel semplice foglio A4 nel quale si spiegano e si valorizzano periodicamente i passi del Vangelo. Una guida preziosa che ha segnato generazioni di persone che hanno avuto anche il compito di distribuirlo.
A Lauria essere focolarini significava seguire la professoressa Gina Ielpo, figura nobilissima ed autorevole di Lauria, figlia del primo sindaco della città Carlo. Nella sua casa si sono forgiati tanti giovani che poi sono diventati importanti risorse per Lauria e non solo.
Peccato si sia lasciato scorrere quest’anno celebrativo senza momenti di confronto. Questo movimento si è nel tempo appannato. Auguriamoci che nel corso del 2024 si possa sviluppare un carisma esaltato da Chiara che smuove le coscienze ed esalta la semplicità del Vangelo.
Gina Ielpo