Potenza: “Le vittime dimenticate” del regime nazista

Il 27 gennaio 2024 ricorre il Giorno della Memoria, che commemora le vittime dell’Olocausto. La data scelta corrisponde all’anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, il più grande campo di concentramento e sterminio nazista.

Il Giorno della Memoria è stato istituito per informare il pubblico sull’Olocausto e commemorare ufficialmente tutte le vittime del regime nazista. Tra queste si contano 6 milioni di ebrei e milioni di altre persone, tra cui polacchi, slavi, rom e sinti, omosessuali e persone con disabilità.

Un altro gruppo che è stato vittima di persecuzione sono i Testimoni di Geova.

Il professor Detlef Garbe, ex direttore del Memoriale del campo di concentramento di Neuengamme, ha spiegato: “I testimoni di Geova, che nel Terzo Reich subirono un’implacabile persecuzione, sono tra le cosiddette vittime dimenticate del regime nazista. Per decenni sono stati ignorati […] nonostante il fatto che un considerevole numero di testimoni di Geova subì persecuzione e morte”.

I Testimoni furono oppressi perché si rifiutarono di imbracciare le armi o di conformarsi all’ideologia nazista dell’odio.

“I testimoni di Geova erano l’unico gruppo cristiano sotto il Terzo Reich a essere contrassegnato da un simbolo specifico per i prigionieri: il triangolo viola. Erano perseguitati solo sulla base delle loro convinzioni religiose”, dice Giuseppe Carbonara,portavoce dei Testimoni di Geova. “I nazisti offrirono loro la libertà se avessero rinunciato alla loro fede e avessero sostenuto il regime. Eppure hanno avuto il coraggio di attenersi ai valori cristiani: la lealtà a Dio e l’amore per il prossimo”.

Alcune statistiche sulla persecuzione dei Testimoni di Geova sotto il regime nazista:

  • Dei circa 35.000 Testimoni che si trovavano nell’Europa occupata, circa 13.400 furono vittime della persecuzione nazista.
  • Circa 11.300 persone furono arrestate.
  • Circa 4.200 furono mandati nei campi di concentramento.
  • Più di 1.250 testimoni di Geova vittime della persecuzione nazista erano minorenni.
  • Circa 600 figli di testimoni di Geova furono sottratti ai loro genitori dal governo nazista.
  • Almeno 72 testimoni di Geova furono uccisi con l’eutanasia.
  • Almeno 548 Testimoni, alcuni dei quali minorenni, morirono per esecuzione o omicidio volontario.
  • In totale circa 1.600 Testimoni persero la vita a causa della persecuzione nazista.
  • Si stima che circa 6.000 Testimoni fossero detenuti in prigioni o campi di concentramento durante il periodo dell’Olocausto.

Per saperne di più sui Testimoni di Geova, visitate jw.org. Tutti i contenuti sono gratuiti e non è richiesta alcuna registrazione.

 

Articoli correlati

l dott. Carlo Calabrese nominato Direttore Scientifico del CROB: orgoglio per la comunità di Latronico

Desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera comunità di Latronico, un sentimento profondo di orgoglio e soddisfazione per la recente nomina del dott. Carlo Calabrese a…

I bambini del De Gasperi continuano ad illuminare Potenza con il loro messaggio di pace

Con la recita di fine anno andata in scena oggi 14 giugno ’25, i bambini della scuola dell’infanzia “Alcide De Gasperi” hanno ancora una volta regalato alla…

Potere al centro, Gabriele Tognoni resta alla Rinascita Lagonegro

La Rinascita Volley Lagonegro è felice di annunciare la conferma del centrale Gabriele Tognoni per il campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026. Il giocatore originario di Alessandria, 25 anni compiuti lo…

Ospedale Sapri, Europa Verde Maratea: “Anche per noi fondamentale salvare il Punto Nascite”

Europa Verde Maratea saluta con favore la buona probabilità che il Punto Nascite presso l’ospedale di Sapri venga salvato dalla chiusura definitiva. La Regione Campania ha aperto…

Corleto Perticara: la creatività di Erika Sarli (Le storie di Cristina Longo)

Pianifica e organizza il lavoro di produzione per trasformare i disegni in capi finiti; o meglio il suo è un sogno che si avvera. Quella di Erika…

A Matera la prof. Del Puente con: “Alle radici dei dialetti lucani”

Sabato prossimo, 21 giugno alle ore 18.30, presso la sede del Circolo “Radici” in piazza Vittorio Veneto 34 a Matera, si svolgerà un nuovo appuntamento culturale. La…