Il 2 luglio scorso, Montalbano Jonico ha accolto un evento straordinario che ha unito la comunità in una celebrazione di danza e talento. “Danza con il Cuore” si è dimostrato un successo clamoroso, gremito di persone che hanno riempito la piazza, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente. Tra i presenti, la Città è stata onorata dalla partecipazione in rappresentanza del Sindaco, il Vicesindaco, tutti gli assessori e consiglieri comunali, a dimostrazione dell’importanza che l’amministrazione attribuisce alla cultura e all’arte nella nostra comunità.
Il presentatore, Angelo Schowman, ha saputo catturare l’attenzione del pubblico con la sua simpatia e il suo carisma. Non si è limitato a condurre l’evento, ma ha saputo anche intrattenere e far divertire, mostrando il suo talento. Un saggio di ballo, dove talenti emergenti e danzatori esperti si sono alternati sul palco, regalando emozioni indimenticabili ai presenti. La maestra Emilia Manolio, che ha guidato gli allievi con passione e dedizione, ha condiviso le sue impressioni. “È stata una serata incredibile”, ha dichiarato visibilmente emozionata. “Vedere tanti volti sorridenti e sentire l’applauso del pubblico è una gratificazione enorme. Ho visto i miei allievi impegnarsi e brillare, ed è questo che rende tutto il lavoro degno di essere vissuto”.
La maestra Manolio ha continuato parlando dell’importanza di eventi come questo: “La danza è un linguaggio universale, capace di unire le persone. Stasera non abbiamo solo danzato, ma abbiamo celebrato un senso di comunità e appartenenza”.
“Danza con il Cuore” si è rivelato un evento memorabile, dimostrando che l’arte può davvero avvicinare le persone e creare legami indissolubili. Montalbano Jonico ha vissuto una serata all’insegna della bellezza e della passione, un ricordo che sicuramente rimarrà impresso nel cuore di tutti. A sostenere l’evento organizzato dalla scuola di ballo “Latin dance”, patrocinato dall’amministrazione, la Pro loco locale presieduta da Isa Rivelli, che si è distinta per il suo impegno nella promozione dell’incontro e mettendosi in gioco in prima persona rappresenta un esempio ispiratore di come la leadership possa integrarsi con l’arte.
Infine un momento di riconoscimento per coloro che si sono distinti per impegno e passione nel mondo della danza, ricevendo attestati e fasce, dove a fare da protagonisti sono stati tanto i più piccoli quanto i più grandi.
La performance non solo ha affascinato il pubblico, ma ha anche sottolineato come la danza possa fungere da ponte tra passato e presente, unire diverse generazioni, arricchendo anche l’identità culturale.
Cristina Longo