Maratea, SS 18: la Regione festeggia il fallimento dell’inefficiente modello Lega

Da quasi tre anni a questa parte assistiamo alla stessa farsa: la SS18 viene riaperta in senso unico alternato e, puntualmente, la Regione Basilicata si autoincensa, celebrando una soluzione di emergenza alla stregua di un grande traguardo.

Vero è che spesso, in Basilicata, le emergenze diventano condizioni strutturali con cui, fin troppo pazientemente, impariamo a convivere, ma la misura è davvero colma e la comunità marateota è esasperata: troppe promesse mancate, troppi inganni, troppe finte inaugurazioni, davvero troppe parole. Nel mentre, i profitti dei commercianti si riducono e il disagio cresce.

Esprimiamo piena solidarietà a tutta la comunità marateota, al Comitato “Mo Basta”, che sul tema non ha mai abbassato la guardia, e chiediamo con fermezza all’Assessore Pepe non solo di incontrare il Comitato ma anche di raccontare, con senso di responsabilità, la verità.

Da oltre due anni, precisamente dal 30 novembre 2022, quando la frana ha colpito il tratto di Castrocucco, la comunità marateota è ostaggio dell’inazione della Regione. Dov’è finita l’efficienza del modello leghista? Sarà volata via, insieme ai gufi.

E i ristori ai commercianti e ai ristoratori sono mai arrivati?

Ci hanno abituati all’emergenza, al disagio, alla provvisorietà. E ora ci chiedono pure di applaudire perché, come ogni estate, riescono ad aprire per quattro mesi e a tempo limitato una strada che dovrebbe essere sempre accessibile. È questo il modello di gestione delle infrastrutture che ci propone la giunta regionale?

La verità è che, invece di autoincensarsi, dovrebbero avere l’umiltà di chiedere scusa ai marateoti. Scusa per il tempo perso, per i disagi quotidiani, per le promesse non mantenute e per aver trattato una ferita profonda come un’occasione per la solita passerella estiva.

Dopo le passerelle mediatiche del ministro Salvini e degli assessori regionali che si sono alternati, non abbiamo ancora un cronoprogramma chiaro, nessuna trasparenza sui tempi, sulle risorse e sul monitoraggio.

Se i fondi ci sono, come dicono, e i progetti pure, allora a mancare è la volontà politica.

Alessia Araneo, Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata)

 

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